Mezzo milione di lettere “bonarie” dall’Agenzia delle Entrate sono in arrivo nel 2016.
Fai quindi attenzione alla tua casella della posta, reale o virtuale che sia: potresti ricevere una lettera dell’Agenzia delle Entrate che ti chiede di regolarizzare la tua posizione fiscale.
Lo ha annunciato il Direttore dell Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, a Il Sole 24 Ore lo scorso Agosto.
Chi sono i destinatari?
Le comunicazioni dall’Agenzia delle Entrate sono inviate a chi:
- non ha presentato la dichiarazione dei redditi nell’anno 2015, pur avendo ricevuto più modelli CU da diversi sostituti d’imposta;
- ha commesso errori nei redditi dichiarati nel 2015, che sono comunque regolarizzabili con il ravvedimento operoso (una procedura di ricalcolo delle imposte dovute con sanzioni e interessi);
- ha avuto anomalie nel calcolo degli studi di settore per il triennio 2012-2014 (per incoerenze o anormalità);
- ha compilato erroneamente la dichiarazione Iva nel 2015;
- ha inviato dati dello “spesometro” nel 2015 non coerenti con le informazioni in possesso dell’Agenzia delle Entrate.
Gli obiettivi dell’Agenzia delle Entrate
Secondo il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, l’obiettivo dell’Agenzia delle Entrate è avere un fisco meno invasivo e più orientato alla compliance (conformità alle norme fiscali per evitare sanzioni) creando un maggior dialogo con i contribuenti, per ridurre l’evasione fiscale.
L’Agenzia delle Entrate ha dichiarato quindi che intende applicare sempre meno strumenti come:
- il redditometro, lo strumento finalizzato ad intercettare i contribuenti con rilevante scostamento tra reddito dichiarato e spesa manifestata;
- le indagini finanziarie, che non verranno avviate automaticamente ma con ragionevolezza.
I preziosi alleati del contribuente
In qualità di commercialisti e tuoi consulenti fiscali, possiamo aiutarti nel rapporto con l’Agenzia delle Entrate, supportandoti nell’introduzione degli strumenti del fisco digitale:
- la dichiarazione dei redditi precompilata: l’innovazione che serve a comunicare, prima della presentazione della dichiarazione annuale, i dati in possesso dell’Agenzia e le anomalie della dichiarazione precedente, per correggerle ed evitare errori successivi, evitare controlli superflui e fare controlli per le forme di evasione più gravi;
- la fatturazione elettronica B2B, cioè tra imprenditori: dal 1 luglio 2016 più di 53.000 utenti si sono registrati sul sito dell’ Agenzia delle Entrate per emettere fatture elettroniche.
In particolare, lo strumento della fattura elettronica permette di trasmette telematicamente all’Agenzia i corrispettivi di vendita, e assicura a chi la adotta molti interessanti vantaggi:
- avere l’esenzione dallo spesometro e dal modello Intrastat
- ottenere un rimborso Iva entro 3 mesi dalla presentazione della dichiarazione
- ridurre di un anno il periodo entro il quale si può subire accertamenti
Per saperne di più sui vantaggi della fatturazione digitale, leggi la nostra guida:
Altri strumenti alleati del contribuente sono il reverse charge e lo split payment, finalizzati a ridurre le frodi Iva, nei settori a maggior rischio di evasione, individuando come debitore Iva il cliente cessionario: questi strumenti tolgono al cedente la possibilità di incassare l’Iva e poi non versarla.
Cosa fare quando si ricevono queste comunicazioni?
Se hai ricevuto una delle comunicazioni dell’Agenzia delle Entrate, non allarmarti: con il nostro supporto, potremo verificare la situazione nel dettaglio, e comunicare all’Agenzia delle Entrate la situazione reale o eventuali giustificazioni per chiarire la tua situazione fiscale ed evitare ulteriori controlli.
Eccoti alcuni esempi:
- Le comunicazioni possono riguardare il riconoscimento di crediti (es. Iva, Irap): anche in questi casi è opportuno confermare l’utilizzo di questi crediti (ad esempio per compensare altre imposte);
- un ristorante ha ricevuto una comunicazione per una anomalia nei risultati degli studi di settore perchè ha rimanenze di merce eccessive rispetto a quanto calcolato da Gerico (il software di controllo dell’Agenzia delle Entrate). E’ opportuno spiegare la relativa motivazione: ad esempio sono stati fatti acquisti importanti di alcune tipologie di merce per avere dei prezzi più convenienti dai fornitori;
- un commerciante, che ha un lavoratore dipendente, ha ricevuto una comunicazione per anomalie degli studi di settore riguardo i dati dei dipendenti: è opportuno controllare le giornate lavorative indicate, le retribuzioni e gli altri dati che incidono sul calcolo (l’Agenzia con questo indicatore potrebbe presumere la presenza di lavoro non regolare).
Il nostro metodo
Se hai ricevuto una richiesta da parte dell’Agenzia delle Entrate, inoltraci tempestivamente la comunicazione ricevuta con i relativi documenti: li controlleremo e contatteremo per te l’Agenzia delle Entrate per fornire chiarimenti specifici, tramite il sito o con un appuntamento di persona.
In pochi giorni il problema sarà risolto.
Nel caso che la Comunicazione consista in un avviso di pagamento di imposte, è possibile calcolare una rateazione per pagare in base alla tua disponibilità finanziaria.
Riuscirà l’Agenzia delle Entrate a meritarsi la fiducia dei contribuenti italiani?
Noi speriamo di sì; intanto il nostro Studio è pronto ad aiutarvi a gestire questo delicato rapporto.
Dedicati alla tua famiglia e al tuo business:
a queste comunicazioni ci pensiamo noi!