La nuova legge Finanziaria del 2017 ha previsto diverse novità e qualche agevolazione che permetteranno alle imprese di lavorare, investire meglio e… risparmiare!
Scopriamole insieme, e contattateci per scoprire i possibili vantaggi per Voi!
1. Principio di cassa per le imprese in contabilità semplificata
Le imprese minori in contabilità semplificata determineranno il reddito e le imposte con una nuova modalità: passeranno infatti dal principio di competenza al principio di cassa.
Chiariamo innanzitutto il concetto di contabilità semplificata delle imprese minori.
La contabilità semplificata è tenuta dalle piccole imprese individuali e dalle società di persone (sas, snc) che nel 2016 non hanno superato il fatturato pari a
- 400.000 euro se prestano servizi
- 700.000 euro se svolgono altre attività (ad es. commercio)
Per queste aziende fino al 2016 bisognava registrare tutti i costi sostenuti e tutti i ricavi conseguiti con il principio della competenza temporale, cioè venivano tassati i ricavi del 2016 dedotti tutti i costi dello stesso anno, anche se i pagamenti sono ricevuti nel 2017 .
Dal 2017 invece queste piccole imprese dovranno specificare nelle singole registrazioni contabili quando i costi sono pagati e quando i ricavi sono realmente incassati. Di conseguenza pagheranno l’Irpef e l’Irap sulla differenza tra fatture incassate e i costi pagati nell’anno 2017.
In pratica, l’impresa può emettere una bozza di fattura ed emettere quella definitiva solo quando viene incassata, pagando le imposte relative in questo secondo momento: le fatture del 2017 che saranno incassate nel 2018 saranno soggette a imposte nel 2018, ovvero viene posticipata la tassazione.
Un onere conseguente è che le registrazioni contabili devono essere più dettagliate: un impegno in più è richiesto per l’Imprenditore che deve specificare tutti gli pagamenti e gli incassi al suo Consulente.
Le imprese in contabilità semplificata che hanno un elevato valore di rimanenze di merci (o altre situazioni particolari) però potrebbero avere una maggior convenienza a optare per la contabilità ordinaria: chiedeteci qui maggiori info al riguardo, esamineremo il Vostro caso in dettaglio.
Le aziende che superano i limiti di fatturato sopra indicati (400mila euro per servizi, 700mila euro per le altre attività) e le Srl invece devono tenere la contabilità ordinaria, continuano a rilevare, oltre a tutti i costi e i ricavi, anche tutti gli incassi e pagamenti effettuati, dettagliando analiticamente tutte le operazioni svolte nell’azienda (oltre ad altre operazioni patrimoniali). Questo significa che bisogna tenere una amministrazione contabile più analitica.
I professionisti infine tengono in ogni caso una contabilità di cassa, dettagliando incassi e pagamenti per ogni operazione contabile.
2. Proporoga del maxi ammortamento
E’ stato prorogato il maxi ammortamento per l’ acquisizione di beni strumentali nuovi: per questi beni si calcolano le quote di ammortamento maggiorate al 40% fino al 30 giugno 2018. Inoltre viene concessa la possibilità di beneficiare di un iper ammortamento per le imprese che investono in tecnologie innovative (chiedeteci qui maggiori informazioni)
Così potete diminuire il reddito imponibile e quindi pagare meno imposte, sostenendo le imprese produttrici di beni strumentali nuovi.
3. Deducibilità dei noleggi
E’ stato innalzato il limite annuo alla deducibilità fiscale dei canoni per noleggio a lungo termine degli autoveicoli utilizzati da agenti o rappresentanti di commercio.
4. Comunicazione trimestrale IVA
E’ stata confermata la Comunicazione trimestrale delle liquidazioni IVA di cui qui maggiori info, da inviare alle seguenti scadenze: 31 maggio 2017, 16 settembre, 30 novembre e 28 febbraio 2018. Questo comporta che le imprese devono essere più puntuali nell’elaborare la loro contabilità per rispettare queste scadenze.
5. Spesometro e liquidazione Iva telematica trimestrale
E’ confermato lo Spesometro periodico (elenco clienti e fornitori), per tutti i contribuenti che non emettono fattura elettronica la cui prima scadenza sarà il 18 settembre per il primo semestre (leggi la nostra guida sulla fattura elettronica) .
6. Scadenze Unico posticipate
Sono state posticipate le scadenze per i pagamenti delle imposte del Mod. Unico:
1. entro il 30 giugno o 30 luglio con la maggiorazione dello 0,40% si pagheranno:
- Saldo e I° acconto altre imposte (IRPEF, IRES, ecc.) e contributi Inps
- Saldo imposta cedolare secca (sugli affitti con questa imposta sostitutiva)
- Saldo e I° acconto imposte di società che approva il bilancio entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio (srl): entro l’ultimo giorno del 6° mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta
2. entro il 16 giugno vanno invece pagate solo le imposte locali (Imu, Tasi, addizionali comunali e regionali)
7. Sospensione estiva dell’Agenzia delle Entrate
E’ stata definita la sospensione estiva delle richieste dall’Agenzia delle Entrate: dal 1 agosto al 4 settembre, l’Agenzia delle Entrate o altri enti impositori non possono richiedere al contribuente l’invio di documenti ed informazioni.
In particolare la sospensione riguarda:
- il pagamento delle somme dovute a seguito di avviso bonario e per la liquidazione delle imposte sui redditi soggetti a tassazione separata;
- la richiesta al contribuente dell’invio di documenti ed informazioni.
8. La fine degli Studi di Settore
Il 2017 è l’ultimo anno nel quale si applicano gli Studi di Settore: dal 2018 si applicheranno gli Indici Sintetici di Affidabilità (Isa). Questi consistono in una nuova modalità statistico-economica di calcolo della compliance, cioè dell’affidabilità del contribuente. In pratica si calcolerà una simil-pagella, che va da 1 a 10, valutando l’attendibilità della contabilità, la coerenza della gestione e dell’organizzazione aziendale, in base al quale si potrà godere o meno di alcuni vantaggi fiscale (ad esempio riduzione di termini per gli accertamenti fiscali) .
L’affidabilità del contribuente non sarà più valutata solo in base al fatturato, come con gli studi di settore, ma anche in base al valore aggiunto e al reddito (indici che possono dare una migliore valutazione della situazione globale del contribuente!).
9. Rottamazione delle cartelle Equitalia
Rottamazione (ovvero definizione agevolata) delle cartelle Equitalia: entro il 21 aprile si può presentare all’Esatri la richiesta di pagare in modo agevolato e rateizzato le cartelle esistenti per imposte non pagate (Irpef, Iva, Inps.. ma anche contravvenzioni, Tares).
10. Allungamento dei termini per gli accertamenti fiscali
Dal periodo 2016 (Modello Unico/2017) sono allungati i termini per l’accertamento: ovvero i tempi entro i quali l’Agenzia delle Entrate può controllare la situazione fiscale dei contribuenti per contrastare l’evasione e l’evasione fiscale.
In caso di regolare presentazione della dichiarazione, i tempi di accertamento sono passati dal 31 dicembre del 4° al 5° anno successivo a quello di presentazione
Anche se è stata omessa la dichiarazione sono stati allungati i termini per l’accertamento: si passa dal 31° dicembre del 5° anno successivo a quello in cui la dichiarazione sarebbe dovuta essere presentata, al 31 dicembre del 7° anno successivo.
Si ricorda che invece i termini per gli accertamenti sono ridotti di un anno se la vostra attività d’impresa o professionale è documentata con la nuova fattura elettronica: leggi la nostra guida sulla fattura elettronica
Contattaci per maggiori info riguardo queste novità!
Condividi questo post tra i tuoi contatti se ti è piaciuto!