Se sei titolare di una impresa commerciale o artigiana, sai già che per ogni vendita devi rilasciare ai tuoi clienti un documento fiscale: lo scontrino, la ricevuta fiscale o la fattura.
In questa guida ti spiegherò come compilare correttamente questi documenti, come essere sicuro di rispettare le normative fiscali e contabili, e soprattutto come evitare errori e sanzioni.
Ricorda infatti che la mancata o la parziale emissione dei documenti fiscali, la mancata registrazione e il mancato o irregolare aggiornamento del registro dei corrispettivi, in caso di controllo da parte degli Organi del Fisco, comporta sanzioni fino a 2.000 euro e, nel caso di quattro violazioni commesse negli ultimi 5 anni, la sospensione della licenza (oltre al rischio di brutte figure di fronte ai tuoi clienti!).
Il nostro Studio ha analizzato gli errori più frequenti e ora ti svelerò i 10 punti a cui fare attenzione.
- Riporta nel documento fiscale tutte le informazioni obbligatorie:
– i dati anagrafici e fiscali della tua impresa (denominazione, partita IVA…)
– la data di emissione della ricevuta
-la descrizione della fornitura o del servizio - e rientri in un particolare regime Iva (regime dei marginali, aliquote agevolate…), aggiungi al documento fiscale anche i riferimenti normativi
- Assicurati di compilare in modo corretto e completo il registro dei corrispettivi e il registro delle fatture emesse:
– annota sul registro l’importo totale delle vendite giornaliere, distinte per aliquota (4%, 10% e 22%)
– indica sul registro le eventuali fatture emesse (dalla n°… alla n°…)
– registra, nelle apposite colonne, le eventuali operazioni esenti, non imponibili o non incassate
– assicurati che il registro sia compilato con l’intestazione della tua impresa, con Partita Iva, Codice Fiscale e luogo dell’esercizio
– ricordati di aggiornare il registro entro il successivo giorno non festivo - Sul registro dei corrispettivi, annulla con una linea i giorni di chiusura dell’attività
- Alla fine di ogni mese, calcola il totale di ogni colonna del registro, e verificalo con il totale generale. Puoi raffrontare il totale mensile con quello degli mesi precedenti, per valutare eventuali cambiamenti nella tua politica commerciale
- Se hai commesso errori nella compilazione del registro, non apportare cancellature o abrasioni: è sufficiente annullare l’importo errato con un semplice tratto di penna, lasciando leggibile quello scritto precedentemente. Cerca di scrivere in modo chiaro e leggibile: se il tuo Commercialista fatica a interpretare la tua scrittura, impiega molto tempo a leggere numeri e ti potrebbe addebitare questo tempo…
- Ti consiglio di gestire il registro dei corrispettivi in formato elettronico: ti sarà utile per avere i dati sempre aggiornati e potrai consultarli ovunque ti trovi, grazie alle moderne tecnologie.
- Se utilizzi il registratore di cassa, oltre al registro dei corrispettivi, devi tenere anche il registro dei corrispettivi di emergenza, sul quale devi annotare singolarmente tutti i corrispettivi in caso il registratore si guasti
- Ricordati che il registratore di cassa deve essere controllato ogni anno dalle apposite aziende che fanno assistenza, pena sanzioni amministrative
- Ricorda che è diventato obbligatorio avere un POS, ovvero un lettore di carte di credito e di bancomat, da mettere a disposizione dei tuoi Clienti per i pagamenti di importi superiori a 30 euro.
Se questo articolo ti è piaciuto, condividilo su Facebook ! Grazie
Per saperne di più sul tuo caso specifico…
Per chiarimenti e approfondimenti, contattaci!
Contatta Studio Commercialista Tallarita