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Una grande fetta di imprenditori italiani spesso si lamenta della crisi, della burocrazia, delle difficoltà operative del loro lavoro, ma pochissimi sono disponibili veramente a cambiare qualcosa nel loro modo di lavorare e di proporsi ai clienti.

Anche senza arrivare ai livelli di Salvatore Aranzulla, che si è inventato un lavoro dal profilo considerevole, perchè non fare dei passi avanti nell’ambito informatico?

Il case history di Salvatore Aranzulla

Cambiare abitudini

Cambiare abitudini è molto difficile per chiunque: chi è abituato da una vita a mangiare con coltello e forchetta, come farà, da un momento all’altro, a usare i bastoncini orientali? Si può tentare, provare per un pasto, ma appena non ci si riflette o non si ha voglia di fare uno sforzo, si torna a usare sempre le nostre classiche posate, no?

E quando sarà possibile trovare il tempo e lo stimolo, ad esempio, per:

  • imparare nuove metodologie di lavoro?
  • imparare a informatizzare l’amministrazione (ad esempio con un software di fatturazione)?
  • farsi fare un sito internet (o un profilo sui social network) e “coltivarlo” periodicamente per cercare nuovi clienti o curare quelli esistenti?

Quale stimolo ci può far cambiare ed evolvere, uscire dalla crisi (o comunque almeno provarci)?

Siamo tutti (anche io che scrivo, ovviamente!) spaventati dalle novità e ci attacchiamo alle modalità di lavoro tradizionale che ci rassicurano, ma che non ci fanno fare dei passi avanti.

 

Abbracciare l’innovazione

Cambiare dipende molto dalla lungimiranza dell’imprenditore e dalla predisposizione al cambiamento, adottando nuove tecnologie, ad esempio.

L’uso del computer, a livello basilare o addirittura per la gestione della fatturazione, è un ostacolo per chi non ha mai “osato” dedicare del tempo all’apprendimento degli strumenti informatici, anche perché spesso c’è proprio una barriera mentale nei confronti della tecnologia che si trova “fuori” dalla materialità con la quale è abituato chi è nato con carta e penna.

Ma dedicare del tempo a imparare a usare un computer è diventato un investimento essenziale; valutiamo quindi insieme i vantaggi offerti dall’informatica per una piccola e microimpresa:

Se emetti poche fatture, potresti pensare che sia superfluo adottare un software di fatturazione. Ma quando avrai la necessità di verificare il fatturato, ad esempio per compilare gli studi di settore, invece di fare due semplici clic e stampare un foglio, ti ritrovi a scartabellare tra le fatture cartacee con tanto di calcolatrice e bobina di carta, magari rifacendo due volte i calcoli per avere una quadratura…

Con un apposito software di gestione fatture, puoi capire a colpo d’occhio:

  • i clienti e le merci o i servizi offerti che rendono di più e quelli che rendono di meno
  • i periodi dell’anno in cui si lavora di più o di meno, e cercare di capire il perchè

e, di conseguenza, studiare le indispensabili contromosse per cercare di aumentare il proprio fatturato!

Con gli appositi software, si possono raccogliere tanti dati da elaborare, da soli o con un consulente di fiducia, per migliorare le proprie strategie di vendita.

 

Storie di innovazione

Voglio raccontarti due storie di imprenditori che hanno tratto vantaggio dall’innovazione tecnologica.

Un imprenditore edile ha deciso di adottare i tablet come strumento mobile per segnare i rapportini di lavoro, in modo più efficiente da gestire. Nonostante il tipo di operatività della sua azienda, poco abituata alla tecnologia, nonostante gli ostacoli che incontra al momento di proporne l’uso ai suoi collaboratori, sta pian piano raggiungendo il suo obiettivo.

Un commerciante di allestimenti interni ha fatto realizzare dei fogli di calcolo da usare per le offerte e per le vendite. Dopo mesi di utilizzo, su apposito tablet assegnato a ciascun funzionario, si sta accorgendo che, mentre alcuni operatori continuano ad usare l’agenda cartacea, i collaboratori che hanno adottato il tablet sono soddisfatti perché è più pratico.

Questo imprenditore ha fatto realizzare un sito web estremamente completo e una app per smartphone che viene usata daghi agenti con i clienti. Inoltre, ha ampliato la sezione marketing verso la parte Web, aprendo un profilo su social network e riscontrando, grazie alle statistiche di fruizione del sito, un notevole aumento di interesse da parte del pubblico.

Dopo due/tre anni di chiusura di bilancio in negativo, l’avvento di questo direttore con una nuova visione strategica ha permesso in quest’ultimo anno alla società di diventare più dinamica, tecnologica e probabilmente riusciranno a chiudere il bilancio in attivo!

Anche l’investimento per la realizzazione di un sito rientra nella lungimiranza del titolare: dati alla mano, molti nuovi clienti sono stati acquisiti grazie a queste innovazioni.

 

Non cercate giustificazioni per rinunciare

Il lavoro che dedicate al vostro sito internet è un indice della volontà di offrire un servizio migliore ai vostri clienti

Tale lavoro potrà dare dei frutti in termini di acquisizione di nuovi clienti, nonché di fidelizzazione degli attuali: siate lungimiranti!

Il nostro consiglio quindi è di acquisire dimestichezza con la tecnologia, anche grazie ad un consulente professionista.

Valutate, con dei dati alla mano, quanto occorre investire nell’innovazione e quali reali risultati potete ottenere per la vostra attività: in termini economici, di diffusione del proprio marchio, di acquisizione di nuova clientela, e in vantaggi interni per l’ottimizzazione dei processi.

Attenti ai “venditori di fumo”: non credete a chi vi garantisce la visibilità al “primo posto su Google”, ma parlate con diversi consulenti, per capire chi è più onesto e ha un buon rapporto qualità/prezzo.

E, naturalmente, in caso di necessità… contattateci per definire insieme una strategia!

 

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